Anche SmallPay adotta la Strong Customer Authentication

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Dal 31 dicembre tutti i negozi online europei dovranno adeguarsi a un nuovo sistema di sicurezza per i pagamenti: la Strong Customer Authentication (SCA).
 
Tutti i servizi offerti da SmallPay che stanno utilizzando un POS Virtuale per il Check Out, così come gli shop on-line, necessiteranno dell’autenticazione a due fattori.
 
Questo processo consiste nella verifica di almeno due elementi di diversa tipologia per accertare l’identità del consumatore quando effettua un pagamento. In pratica sarà obbligatorio, prima di ogni transazione, un’informazione aggiuntiva rispetto a quelle richieste comunemente oggi.

Facciamo chiarezza

Quando usiamo una carta di pagamento per comprare un prodotto o un servizio in un negozio fisico, la sicurezza dell’acquisto è garantita dalla verifica di due fattori:

  1. La validazione della carta, che avviene attraverso la lettura del chip da parte del POS
  2. L’autenticazione del cliente che avviene attraverso l’inserimento del codice segreto da parte sua (pin).

Allo stesso modo, con la SCA, per l’autorizzazione al pagamento serviranno almeno due elementi di verifica di diversa tipologia:

  1. Nella pagina di pagamento on-line andranno, come sempre, i dati della carta di credito utilizzata dal Cliente
  2. Come secondo fattore di identificazione potrà essere chiesta al Cliente l’impronta digitale, visto che ormai molti dispositivi hanno appositi sensori, o più semplicemente un codice numerico a scadenza, come quelli che vengono inviati via SMS per accedere a servizi di home banking.

Concludendo

Tutti i sistemi di vendita di SmallPay attualmente in uso da parte di numerosi esercenti necessiteranno di questa validazione e il Secur Code 3D, che oggi veniva inibito, dal 1° gennaio 2021 verrà attivato per aumentare la sicurezza delle transazioni così come la legge prevede.